Cina, Giappone, Russia e Corea: 4 cerimonie del tè a confronto

Gesti antichi, riti misteriosi, attenzione ai più piccoli dettagli. Bere il tè può diventare cerimonia. Le tradizioni di Cina, Giappone, Russia e Corea.

C’è chi beve il tè per il suo gusto, chi perché è una bevanda dissetante, chi per condividere momenti piacevoli in compagnia degli amici. Ma il tè in molti Paesi è un’occasione speciale, come in GiapponeCina, Russia e Corea. 

Giappone: imparare a godere della semplicità

Il tè è una bevanda importante in Giappone e la cerimonia del tè un evento molto sentito, un’occasione per rilassarsi e imparare a godere delle cose che ci circondano nella loro semplicità. Ci sono due tipi di cerimonia del tè: Chanoyu, che significa “acqua calda per il tè” (a volte chiamato il Matcha), e Sencha.La cerimonia Chanoyu si svolge in una casa da tè di bambù o di legno chiamata Chashitsu, che di solito può ospitare quattro persone. Il giardino che circonda la casa è molto semplice, con piante verdi, un piccolo giardino roccioso e un ruscello. C’è un percorso che si snoda nel giardino e che porta alla sala da tè.
Se si decide di partecipare a questa cerimonia del tè ci sono alcune regole da seguire. Prima di tutto bisogna aspettare di sentirsi calmi e rilassati prima di varcare la soglia della casa da tè. Il Teishu, o maestro di cerimonie, dà il benvenuto mentre l’ospite attende in giardino. Poi porta dell’acqua fresca per dissetarsi e lavarsi le mani, e chiede di seguirlo lungo il percorso fino alla casa del tè.


A questo punto il maestro di cerimonie prepara il tè usando polvere di tè verde, chiamato matcha. Questo tè viene mischiato con acqua calda usando una frusta di bambù e poi servito in piccole ciotole. Ci si siede intorno ad un tavolo basso e quando il Teishu offre il tè, la tazza va presa con la mano sinistra e poi tenuta con la destra. Va inoltre ruotata verso destra in modo da non bere dal lato che si aveva davanti. Di solito vengono offerti una torta o un mochi, dolcetto a base di riso glutinoso, per accompagnare la bevanda.
Una volta finito di mescolare il tè, la tazza va girata verso sinistra e posizionata sul tavolo. Nota importante: il tè va bevuto tutto.La tradizione di girare la tazza è un modo per dimostrare rispetto al maestro di cerimonia: significa che lui ha offerto il lato migliore della tazza, ma l’ospite non si sentiva abbastanza degno di bere da quella parte. A volte i partecipanti bevono da un’unica tazza che viene fatta passare di mano in mano.
La cerimonia Sencha è più semplice e “rilassata”, e quindi utilizzata più spesso dai bevitori di tè.
La maggior parte dei giapponesi non possiede una propria casa da tè, ma è iscritta a un Tea Club che frequenta ogni settimana per partecipare alla cerimonia del tè. 

Cina: metà tazza è piena di amiciza

In Cina bere e servire il tè è un’arte millenaria, chiamata Cha Dao. L’obiettivo è quello di valorizzare il profumo e il sapore di ogni tipo di tè, e quindi le regole non sono sempre le stesse.Solitamente il tè viene fatto in piccole teiere d’argilla, che vengono prima sciacquate con acqua bollente e in cui poi si inseriscono le foglie di tè, utilizzando dei bastoncini di legno o di bambù. Le foglie vengono fatte rinvenire versandovi sopra dell’acqua calda e poi ne viene aggiunta ancora per fare il tè. La temperatura dell’acqua è molto importante, perché se è troppo calda rischia di rovinare il gusto del tè.


In meno di un minuto il maestro di cerimonia versa il tè nelle tazze con un metodo particolare: le dispone in cerchio una vicina all’altra e serve il tè in una volta sola. Le tazze di tè vengono riempite solo per metà, perché i cinesi credono che il resto sia pieno di amicizia e di affetto.
Chi serve il tè passa la tazza e invita l’ospite prima ad apprezzarne il profumo. Per ringraziare del gesto, chi si accinge ad odorare il tè batte il dito tre volte sul tavolo.
Il modo più educato per bere il tè è terminare la tazza in tre sorsi. 

Russia: il tè da diluire

Il tè è la bevanda preferita in Russia. Viene servito in teiere o samovar, un particolare bollitore metallico tradizionalmente usato per scaldare l’acqua e al cui vertice c’è un alloggiamento per ospitare una teiera di tè concentrato.Il tè in Russia viene solitamente bevuto nel podstakanniki, uno speciale bicchiere di vetro con supporto in argento.
Solitamente il tè in Russia si beve durante o dopo il pasto, ma il samovar è sempre pronto per chi volesse bere una tazza di tè nel corso della giornata. Il tè nella teiera posto in cima al samovar è molto concentrato, preparato lasciando in infusione molte foglie di tè. Questa miscela, che viene chiamata zavarka, è talmente forte che va diluita con l’acqua prelevata dal beccuccio del samovar prima di essere bevuta.
I samovar possono essere di diverse dimensioni e possono arrivare a contenere trenta litri di acqua. 

Corea del Nord e Corea del Sud: la Cerimonia proibita per il Re

Il tè è una delle bevande più popolari in Corea e le prime cerimonie del tè si sono svolte più di mille anni fa. Le cerimonie coreane sono simili a quelle cinesi e giapponesi, ma meno formali.I monaci bevono il tè come aiuto alla meditazione e anche le persone comuni sentono che le cerimonie del tè sono occasioni spirituali strettamente connesse alla vita religiosa.Il tè viene considerato una bevanda piacevole, piena di qualità positive, che riduce la solitudine e rasserena il cuore. È un conforto per la vita quotidiana.
In Corea ci sono molte sale da tè, sia nelle grandi che nelle piccole città, dove gli amici si trovano spesso a  bere il tè insieme. Le cerimonie del tè sono ancora oggi riservate alle occasioni importati, come compleanni o anniversari.
Dal 1392 al 1910 le cerimonie del tè venivano eseguite regolarmente nei palazzi reali in Corea e vi erano due tipi di cerimonie: una per tutti i giorni e una per le occasioni speciali. C’era anche una cerimonia a cui il re non era invitato, chiamata la Cerimonia della Regina, durante la quale la regina incontrava amiche e parenti. L’unico uomo ammesso era il principe ereditario, il figlio maggiore della regina.