Niko Romito e Matias Perdomo: gli chef che non cucinano a casa

In tempi di Coronavirus ci sono molti chef che, in controtendenza, hanno deciso di non cucinare a casa, ma che lanciano, ugualmente, solo in modo diverso, messaggi positivi e di speranza in questo momento così difficile per noi tutti e per l’Italia.

Niko Romito e Matias Perdomo in primis, seguiti (anche) da molti giovani che hanno deciso di fermarsi per fare di questo momento di stop forzato una parentesi creativa per ripartire con un nuovo punto di vista.

Niko Romito: la quarantena come momento di riflessione

Il primo chef di cui voglio parlarvi è Niko Romito, chef 3 stelle Michelin del ristorante Reale di Castel di Sangro, in Abruzzo, oltre che imprenditore con progetti attivi in tutto il mondo (da Spazio alla consulenza food per i luxury hotel Bvlgari). Conosciuto per la sua intelligenza, i suoi modi pacati e lo stile essenziale, Niko Romito ha preso posizione fin da subito sul suo profilo Instagram da 100.000 followers con una foto che ha conquistato già 11.200 like e stimolato più di 600 commenti.

Io non so cucinare a casa” si legge sul cartello di cartone con la scritta fatta a mano.

E’ evidente che, lo chef vuole trasformare questo momento difficile in un’occasione per riflettere ancora di più sul suo percorso.

Lo chef Niko Romito – Courtesy of Press Office – credit Barbara Santoro

Fermarsi, per ripartire in modo nuovo. Come dicevano i taoisti che apprezzavano i momenti di “buio”, difficili ma necessari, perché solo nel buio il seme spezza dolorosamente il suo involucro e, nel silenzio, attiva la potenza germinativa che lo vedrà, in primavera, sbucare dalla terra come germoglio.

“Penso che questo possa e debba essere un momento di profonda riflessione e un’occasione per rivedere il mio lavoro ed i miei progetti configurandoli in una visione ancor più sensibilizzata al benessere delle persone e del pianeta intero, nel rispetto della natura e delle sue leggi, nello studio sempre più approfondito degli ingredienti naturali e dei sapori e loro combinazione ed equilibrio. Ho sempre pensato che la cucina del futuro non possa essere fine a se stessa, volta ad esprimere solo l’ego creativo di un cuoco, ma anzi debba essere uno strumento di formazione e di condivisione di un sapere e di una conoscenza che non deve rimanere appannaggio di pochi”.

Matias Perdomo: estro creativo, non solo in cucina

E veniamo ora a Matias Perdomochef stellato del ristorante Contraste di Milano- che da sempre si è fatto conoscere per la sua creatività, il suo sorriso e la sua verve, oltre alla capacità di essere fuori dagli schemi. Lo dimostrano piatti come il Donut alla Bolognese, ormai un’icona, in cui lo chef nasconde una lasagna nell’aspetto del famoso dolce americano. Gioco, divertimento e tecnica, insomma, fanno da sempre parte di lui.

Lo chef Perdomo, in modo scanzonato e oggettivamente divertentissimo, grazie ai suoi video su Instagram, sta aumentando a vista d’occhio i suoi followers che già gli chiedono di non smettere alla fine della quarantena.

“Ci tengo a dire che io non sono assolutamente “contro” chi fa video ricette di piatti – dice con decisione lo chef Perdomo – e non voglio che non vengano in alcun modo fraintesi in questo momento così delicato. Da parte mia, anzi, apprezzo i miei colleghi chef che fanno ricette online e le guardo anche io. Semplicemente il mio modo di fare compagnia e regalare un sorriso a chi è a casa è questo, attraverso questi video che, in fondo, fanno sorridere anche me”.

Le “video ricette” di Matias Perdomo iniziano da come fare il caffè. “Prendo la moka, metto un po’ di caffè, senza fare casino. Metto l’acqua nella moka, chiudo la moka – rigorosamente per uno perché sono da solo – accendo il fuoco e aspetto che si faccia il caffè. Restate a casa. Poi vi faccio vedere com’è il caffè finito”

Per poi postare, naturalmente, sulle stories la tazza di caffè “finita”.

Lo chef Matias Perdomo mentre “fa il caffè”

Si continua con Come fare il mate. “Vi faccio vedere un’altra bellissima ricetta da condividere” dice lo chef. “Prendo la pentola, la riempio con l’acqua, accendi il fuoco. Questo è il primo passo della ricetta. Prendi il mate e metti l’erba nel contenitore, aggiungi un po’ di acqua fredda sulla montagnetta. Metti la cannuccia e quando senti che l’acqua arriva a bollore la aggiungi e la bevanda è pronta. State a casa, mi raccomando e buon mate a tutti“.

Lo chef, responsabilmente, ricorda in ogni video di restare a casa per la sicurezza di tutti, veicolando quindi anche un messaggio positivo ai suoi molti followers.

Tra le frasi celebri di Matias Perdomo ci sono già:

“Comunque volevo dirvi che questa è la prima volta che pago l’affitto felice. Sto a casa. Prima non serviva a niente. Potevo anche dormire in cucina. Adesso ha senso”. Riflessione che molti chef, condivideranno, pensando alla vita in cucina “pre-coronavirus”.

E ancora, mentre sbuccia un mandarino, accecato dal sole Perdomo dice con una certa serietà: “Oggi volevo dire una cosa importante per tutti………quando finirà la quarantena, inizierà la pioggia”.

“Quando finirà la quarantena, inizierà la pioggia” – Matias Perdomo

“Credo che sia importante in questo momento cambiare la routine e fare cose diverse, per cui ho deciso che domani, quando mi sveglio, vado subito a dormire”.

Restiamo tutti in attesta del prossimo video sul suo profilo Instagram @mpchef . Lo chef Perdomo sa davvero, con la sua semplicità, regalarci un sorriso in un momento così complesso e drammatico per tutti noi.

Annalisa Cavaleri

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